Zander Lehmann, il creatore della serie di Hulu Casual stava lavorando al suo primo lavoro televisivo, lo show di MTV The Shannara Chronicles, quando ha venduto a Lionsgate TV la sceneggiatura dell’eccentrica comedy che ruota intorno alle disavventura romantiche di un fratello ed una sorella. In un turbine di stile, il novello scrittore aveva creato un progetto tutto suo con Jason Reitman, che ha fatto il suo debutto alla regia con il pilot di Casual.
Casual, serie acclamata dai critici, è un semplice esempio di uno show che probabilmente non avrebbe mai visto la luce del giorno se non fosse stato per l’insaziabile richiesta di serie originali che è esplosa negli scorsi anni, in gran parte guidata dai servizi di streaming.
Sabato, Lehmann è andato a Pasadena, in California, alla conferenza stampa della TV Critics Association, per parlare della terza stagione di Casual che inizia le riprese il 30 gennaio e verrà messa in onda a maggio. Le scarse possibilità contro ogni previsione che il suo show sarebbe andato avanti oltre il terzo episodio, figuriamoci arrivare alla terza stagione, non hanno di certo avuto poco impatto su di lui.
“È davvero surreale“, ha detto Lehmann a Variety. “Tre anni fa avevo 26 anni ed ero un assistente“.
Casual gli ha fornito il suo primo addestramento sul campo per diventare uno showrunner, un ruolo che divide con le colleghe produttrici esecutive Helen Estabrook e Liz Tigelaar.
C’è voluto un po’ di tempo per capire come dividersi i compiti, come delegare e dilazionare, e generalmente “chi è idoneo per cosa”, ma lo show ha trovato il suo ritmo. Ciò è stato evidente dal rapporto giocoso e dall’analisi ponderata della psiche dei personaggi offerti sul palco della TCA dalle star dello show Michaela Watkins, Tommy Dewey, Tara Lynne Barr e Nyasha Hatendi.
“Un anno fa mi sono reso conto che stavo vivendo in una fantasia e adesso sono tutti soldi del banco“, ha detto Lehmann riguardo la sua buona sorte con Casual. “Adesso stiamo semplicemente provando a fare tentativi azzardati quando ci è possibile, e se tutto dovesse sparire, sono sempre stato qui tre stagioni in più rispetto a quanto meritano di arrivare tutti quelli che sono nella mia posizione“.
Uno di questi tentativi azzardati include un episodio della terza stagione scritto dalle co-star Watkins e Dewey. “Sono contento che abbiano avuto l’occasione di mettere le loro voci ed i loro nomi nella sceneggiatura“, ha affermato. “Dovrebbe essere esilarante“.
Un altro aspetto di Casual di cui Lehmann è giustamente fiero è l’aver ingaggiato registe donne. Lehmann, Estabrook e Tigelaar fanno una lista ogni anno di film indipendenti che li hanno colpiti e fanno di tutto pur di ingaggiare determinati registi. Quest’anno nove dei tredici episodi di Casual saranno guidati da donne, tra cui Gillian Robespierre, Amy York Rubin, Lake Bell e Carrie Brownstein.
“Questo ci darà una bellissima visibilità ed un bellissimo aspetto“, ha detto. “Il nostro show non può sopravvivere con l’idea di avere registi a giornata che arrivano, fanno riprese aeree, girano qualche scena e poi se ne vanno. Dobbiamo essere visivamente interessanti“.
Lehmann sta anche iniziando a spiegare le ali oltre a Casual. Ha una sceneggiatura, The Beautiful Game, alla Focus Features, e sta anche sviluppando una progetto per la TV per Lionsgate con il suo collega scrittore di Casual, ma non ha alcuna intenzione di rinunciare al suo primogenito.
“Casual è gran parte della mia voce – è difficile immaginare di allontanarmi dalla serie prima che finisca la sua corsa“, ha affermato.